Innovazione & Sostenibilità

Il raffreddamento con l’acqua del fiume spiegato in modo semplice!

Go with the Flow – Sistema di raffrescamento con l’acqua del fiume

Nelle calde giornate estive non c’è niente di più piacevole di un fiume di montagna per rinfrescarsi. Anche noi vogliamo trarre vantaggio da questa caratteristica gradevole del fiume. Abbiamo sviluppato una soluzione intelligente per il sistema di raffrescamento del WaltherPark, utilizzando il fiume Isarco che scorre attraverso la città. In fiume ci serve in due modi: tramite il suo freddo e la sua forza. Ecco come funziona: La deviazione dell’acqua del fiume avviene attraverso un canale sulla sponda sinistra orografica dell’Isarco. Il canale porta a degli scambiatori di calore vicino alla sponda del fiume. L’acqua fresca del fiume scorre attraverso gli scambiatori di calore e viene poi reintrodotta nell’Isarco.

Il trasporto dell’acqua del fiume verso gli scambiatori di calore avviene esclusivamente grazie alla gravità, dalla pendenza naturale del fiume Isarco – pertanto non c’è bisogno di mezzi tecnici come pompe o impianti di aspirazione o di filtraggio.

I pesci che entrano nel canale possono uscirne senza rimanere intrappolati all’interno degli scambiatori di calore.

Negli scambiatori di calore, il freddo dell’acqua di fiume è trasferito a una tubatura di raffreddamento nella quale circola dell’acqua. Tale tubatura passa sopra il fiume e porta alla centrale energetica del WaltherPark e da lì ai singoli utilizzatori nell’edificio.

Passando attraverso il WaltherPark, l’acqua nelle tubature emette freddo. Si riscalda ed è portata indietro agli scambiatori di calore al fiume Isarco. Il ciclo ricomincia quindi da capo.

Anche il sistema degli scambiatori di calore è direttamente raffreddato dall’acqua fredda del fiume. Poiché non viene generato nessun calore di scarto, il quartiere urbano circostante non si riscalderà. Il fiume Isarco viene riscaldato dal sistema di raffreddamento fino a un massimo di un decimo di grado dell’ ordine dei decimi di grado. Tale valore limite è stato determinato dalla Giunta Provinciale.

Nel caso in cui l’acqua del fiume Isarco non fosse abbastanza fredda durante l’estate o in caso di domanda di raffrescamento particolarmente elevata per via di caldo estremo, faremo anche uso del teleriscaldamento per raffrescare l’edificio. Il teleriscaldamento verrà convertito tramite scambiatori di calore.

Questa rete di raffrescamento verrà utilizzata per il centro commerciale, gli appartamenti, gli uffici nonché l’hotel del WaltherPark. In futuro saranno collegati anche altri edifici nelle vicinanze.

Per quanto riguarda il bilancio delle emissioni CO₂, il nostro concetto di raffrescamento fa una differenza significativa: Il 92% dell’energia utilizzata per il funzionamento del sistema di raffrescamento proviene da fonti rinnovabili o equivalenti. In tal modo siamo in grado di risparmiare circa 104 tonnellate di petrolio o 176 tonnellate di CO₂ all’anno rispetto a un sistema di raffrescamento convenzionale.